Scritto da Alessandro Viglione

C’è un luogo in Lombardia che riesce a fondere insieme il fascino della natura, l’eleganza del vivere bene, e una raffinatezza culturale rara: è Como, città adagiata sulle rive del celebre lago a forma di Y rovesciata, meta ambita da turisti internazionali ma anche culla di una civiltà concreta e sobria, tutta lombarda.

Como è un’esperienza: è il riflesso delle Alpi nelle acque placide del Lario, è il profilo neoclassico del Tempio Voltiano, è il silenzio composto di una passeggiata in riva al lago. È anche una città per professionisti, dove la cultura del lavoro, del diritto e del rispetto delle regole è parte del tessuto quotidiano.


Una storia che attraversa secoli

Fondata dai Romani, Como ha conservato nel tempo una dignità urbana discreta ma intensa. Il suo centro storico è racchiuso da mura medievali perfettamente conservate, all’interno delle quali si alternano torri, piazze e palazzi in stile gotico e rinascimentale.

Il Duomo di Como, uno dei capolavori dell’architettura gotico-rinascimentale del Nord Italia, rappresenta il cuore spirituale e artistico della città. Il suo cantiere durò quasi quattro secoli, e ne risulta un edificio complesso ma armonioso, dove ogni epoca ha lasciato il suo segno.

Tempio Voltiano e cultura scientifica

Como è anche la città natale di Alessandro Volta, inventore della pila elettrica. A lui è dedicato il maestoso Tempio Voltiano, elegante edificio neoclassico affacciato sul lago, che ospita strumenti, documenti e materiali legati alla sua attività scientifica.

È un luogo simbolico: un omaggio al pensiero razionale, alla ricerca, alla legge della scienza, concetti che si intrecciano perfettamente con il senso di giustizia e ordine giuridico che tanto valorizziamo anche nella nostra vita professionale.


Architettura razionalista e design contemporaneo

Il territorio di Como è fortemente legato al movimento razionalista. Il celebre architetto Giuseppe Terragni ha lasciato qui alcune delle sue opere più iconiche, come la Casa del Fascio, considerata uno dei manifesti assoluti dell’architettura del Novecento.

Como oggi dialoga perfettamente con il design contemporaneo: il paesaggio urbano è punteggiato da gallerie d’arte, boutique artigiane e concept store che riflettono la vocazione estetica e funzionale della città.

Turismo consapevole e sostenibile

Pur essendo una destinazione internazionale – frequentata da star del cinema, politici e imprenditori – Como mantiene un’identità riservata, composta, mai eccessiva. Qui, l’accoglienza si fonda su un equilibrio tutto lombardo tra ospitalità e sobrietà.

I percorsi lungo il lungolago, le escursioni verso Brunate in funicolare, le crociere tra Bellagio, Varenna e Tremezzo, sono esperienze autentiche, che parlano di un’Italia elegante e senza tempo.

Una città per chi ama le regole (e la bellezza)

Como è perfetta per chi cerca un luogo dove lavorare con ordine, pensare in grande ma vivere con misura. È sede di uffici notarili, studi legali e avvocati che operano in contesti anche transfrontalieri, vista la vicinanza con la Svizzera.

Per un professionista che opera nel mondo del diritto, del commercio o della consulenza, Como rappresenta una sintesi ideale tra vivibilità, rete economica e qualità della vita.
E per chi, come me, unisce al lavoro una passione per l’arte, la cultura, il viaggio intelligente, questa città è una continua fonte di ispirazione.

Alessandro Viglione nasce a Milano, città in cui vive e lavora, e che rappresenta da sempre il fulcro del suo percorso umano e professionale. Uomo di cultura, dall’animo curioso e dallo stile sobrio ed elegante, si distingue per un approccio raffinato alla comunicazione, alla narrazione e all’esplorazione culturale.